ACADEMY TERRITORIALE 2024 | DA UN PERCORSO DI FORMAZIONE A 5 SFIDE CONCRETE

Attivare il territorio per un welfare di comunità

A maggio 2024, al Rondò dei Talenti di Cuneo, si è tenuta la seconda edizione dell’Academy Territoriale, un percorso di innovazione sociale che ha permesso una lettura e progettazione collettiva da parte di enti e professionisti, a vario titolo attivi nel settore, per nuove proposte condivise di welfare territoriale. L’obiettivo era permettere ai partecipanti di conoscere e sperimentare il processo dell’innovazione sociale ad impatto, in un contesto di rete per stimolare il confronto e la discussione.

Chi ha partecipato all’Academy Territoriale?

L’Academy ha accolto 22 partecipanti, selezionati tra operatori culturali, ambientali, socio-sanitari e socio-assistenziali della provincia di Cuneo, suddivisi in quattro tavoli tematici. Ciascun tavolo ha affrontato le sfide di welfare attraverso diverse prospettive: culturale, lavorativo, sanitario e comunitario. La call di partecipazione era rivolta principalmente ai professionisti del settore, restando aperta rispetto al livello di esperienza: non solo operatori di enti locali consolidati, ma anche liberi professionisti e studenti interessati a contribuire alla crescita della propria comunità, senza bisogno di portare necessariamente un progetto preesistente.

Questa apertura ha consentito di creare un ambiente ricco e diversificato, dove ogni partecipante ha potuto esplorare e sperimentare metodi di innovazione sociale basati sul design sistemico e sul design thinking, traendo ispirazione dalle esperienze degli altri e arricchendo il proprio bagaglio di competenze.

Le motivazioni dietro la partecipazione

I partecipanti hanno trovato nell’Academy un’opportunità per ampliare il proprio capitale sociale e consolidare una rete di scambio e confronto, spinta dalla volontà di condividere conoscenze e risorse locali. L’apprendimento di nuovi strumenti e metodologie progettuali ha rappresentato una motivazione altrettanto forte: attraverso workshop e attività pratiche, i partecipanti hanno potuto acquisire le competenze necessarie per sviluppare proposte sostenibili e coerenti rispetto al contesto di riferimento.

Un Percorso di Apprendimento e Innovazione

Nel corso dei cinque giorni di lavoro, il gruppo ha esplorato strumenti di design thinking e design sistemico, essenziali per comprendere e individuare delle soluzioni in risposta alle sfide sociali in modo sostenibile. L’Academy ha favorito un clima di confronto costruttivo, dove ognuno ha potuto mettere alla prova le proprie idee e ricevere feedback dal gruppo. Il percorso si è sviluppato attraverso l’analisi di contesto e la co-creazione, portando i partecipanti ad approfondire problematiche come l’isolamento sociale, il disequilibrio tra vita e lavoro, la valorizzazione culturale e la mancanza di spazi comunitari.

L’esperienza di confronto e collaborazione è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti, che hanno trovato nell’Academy non solo un’occasione di crescita personale, ma anche di networking, potendo entrare in contatto con attori locali e realtà già attive sul territorio.

L’importanza della condivisione di esperienze

L’Academy 2024 ha ospitato Eleonora De Stefanis, ricercatrice di “Percorsi di Secondo Welfare”, che ha approfondito gli elementi abilitanti e ostacolanti nelle pratiche collaborative, sottolineando l’importanza di adottare una visione d’insieme. Non si tratta, infatti, solo di coprogettare, ma anche di coprogrammare per affrontare scenari complessi in modo efficace. In questo contesto, stanno emergendo nuove figure professionali, come il Community Welfare Manager, capaci di svolgere funzioni chiave di raccordo, coinvolgimento e progettazione. Questi professionisti giocano un ruolo cruciale nella gestione di reti territoriali, che si presentano come realtà sempre più articolate e complesse.

Un secondo contributo è stato portato da Maurizio Tosi, responsabile del Welfare Aziendale e Diversity Manager di Michelin Italia, che ha offerto un interessante excursus sull’evoluzione del welfare aziendale in Michelin, evidenziando il passaggio cruciale da un approccio paternalistico a uno basato sull’ascolto e sul dialogo. Questo cambiamento ha permesso all’azienda di sviluppare e implementare nel tempo strumenti e processi innovativi, come la figura del Welfare Coach e un Osservatorio che funge da punto di contatto strategico tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. Inoltre, nella scelta e attivazione dei servizi di welfare, l’azienda adotta un approccio basato sulla fattibilità e sull’interesse dei diversi attori coinvolti, riconoscendo la complessità delle parti in gioco. A conclusione della sua testimonianza, il Dott. Tosi ha condiviso alcune preziose lezioni: il welfare aziendale rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere il benessere delle persone, incrementandone il coinvolgimento e la soddisfazione; è importante focalizzarsi sui bisogni reali, adottando una strategia flessibile e personalizzata: “Non tutto può essere ‘buono al primo colpo’, ma, concentrandosi sui reali bisogni, la strategia vincente è quella di ‘customizzare’ i servizi offerti. E se qualcosa non va come ci si aspettava, si cerca di capire come migliorare.”

I Concept di Welfare Nati dall’Academy

Il percorso formativo ha portato alla nascita di cinque proposte concrete di servizio, ognuna dedicata a un ambito specifico di welfare. Questi progetti, frutto del lavoro di gruppo e della intelligenza collettiva, rispondono ai bisogni della comunità attraverso soluzioni mirate e sostenibili:

  • Stiamo Bene Assieme: un servizio di supporto comunitario rivolto a giovani e anziani, per promuovere la connessione sociale tra generazioni e rafforzare il senso di appartenenza (welfare di comunità).
  • Social Trek: un percorso di trekking per giovani, ideato per favorire la socialità e il benessere fisico e mentale in un contesto naturale, incentivando il contatto umano e la collaborazione (welfare di comunità).
  • Io ci Sono!: uno spazio di aggregazione per adolescenti a rischio di isolamento sociale, con attività mirate a rafforzare l’autostima e la partecipazione attiva alla vita comunitaria (welfare sanitario).
  • Formati per il Ben-Essere: un progetto di sensibilizzazione e formazione destinato alla comunità educante, con l’obiettivo di promuovere il benessere e il supporto reciproco (welfare sanitario).
  • Cultura Swap: un’iniziativa di scambio culturale che mira a valorizzare il patrimonio locale e a promuovere un invecchiamento attivo e partecipato, stimolando la crescita personale attraverso esperienze culturali (welfare culturale).

Queste proposte, frutto della co-progettazione e dello scambio di idee, condividono un obiettivo comune: migliorare le relazioni sociali e rafforzare il tessuto comunitario. Inclusione, sostenibilità e coinvolgimento attivo della comunità sono i pilastri su cui si basano, dimostrando come il welfare possa diventare una leva per creare legami significativi e duraturi. Emerge una visione innovativa del welfare, inteso non solo come risposta ai bisogni ma come strumento per creare nuove connessioni, rafforzare il tessuto sociale e attivare percorsi di cambiamento.

Verso un Welfare Inclusivo e Condiviso

L’Academy Territoriale 2024 ha offerto un’esperienza di crescita unica, mettendo in primo piano il welfare territoriale come chiave per lo sviluppo sostenibile e il benessere della comunità. In un’epoca in cui le sfide sociali richiedono risposte collettive, questa edizione ha confermato la rilevanza di iniziative che uniscono formazione e partecipazione attiva, consentendo ai partecipanti di trasformare le idee in proposte progettuali concrete. Tra tutte le proposte nate finora entro Academy Territoriale (edizioni 2023-2024) ne verranno selezionate fino a un massimo di 5 per accedere all’Academy Plus 2024, un percorso aggiuntivo per dare ulteriore sviluppo ai progetti più promettenti.

Attraverso un percorso di innovazione condiviso, il Rondò dei Talenti e l’Academy Territoriale si pongono sempre più come punti di riferimento per la provincia di Cuneo, accogliendo le nuove generazioni e offrendo loro strumenti concreti per affrontare le sfide di domani.